I viaggiatori potranno entrare liberamente in Spagna una volta terminato l’ultimo prolungamento dello stato di allarme. La Spagna quindi eliminerà la quarantena il 21 giugno. Il governo revoca la quarantena di 14 giorni imposta alle persone che vengono dall’estero dal 21 giugno, una volta terminata l’ultima proroga dello stato di allarme. E, come affermato nell’ordine ministeriale pubblicato dalla Gazzetta ufficiale dello Stato (BOE) l’11 maggio, dove è stata annunciata la restrizione, “questo ordine manterrà la sua efficacia durante la validità dello stato di allarme e le sue possibili estensioni”. Continuate a leggere l’articolo dal titolo: “La Spagna eliminerà la quarantena il 21 giugno”.
La Spagna eliminerà la quarantena il 21 giugno
Il primo ministro, Pedro Sánchez, ha avanzato questa domenica la proposta di una sesta e definitiva estensione definitiva dello stato di allarme fino al 21 giugno. Lo stesso giorno, in un incontro settimanale con le comunità autonome, la presidentessa delle Isole Baleari, Francina Armengol, ha chiesto se si sarebbe confermato il 1° luglio, come annunciato dal governo settimane fa, o il 21 giugno, alla fine dell’ultima proroga di allarme.
È stato dopo quella domanda durante la Conferenza dei presidenti che Sánchez ha consultato il Ministro della Salute, Salvador Illa e, secondo fonti presenti alla riunione consultata da Servimedia, il presidente ha dichiarato che sarebbe stato revocato alla fine dell’allarme.

Il Primo Ministro ha dichiarato: “l’approccio del governo è quello di revocare la quarantena quando non saremo più in stato di allarme”. Infine, il Ministro dei trasporti, della mobilità e dell’agenda urbana, José Luis Ábalos, lo ha confermato questo lunedì in un’intervista TVE.
Prima in alcune regioni?
La Spagna ha creato confusione tra gli stranieri approvando questa misura il 15 maggio, quando tutti i paesi hanno iniziato la loro “escalation” e l’apertura delle frontiere. Perfino Élisabeth Borne, ministro della transizione ecologica e solidale del governo francese, ha raccomandato ai suoi connazionali di non viaggiare durante l’estate. Soprattutto in Spagna che ha spesso adottato misure “contraddittorie”.
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Vozpópuli ha già dichiarato giorni fa, che il governo stava studiando l’apertura delle frontiere aeree e l’eliminazione della quarantena obbligatoria in quelle regioni spagnole che raggiungeranno accordi con altri territori europei per creare rotte turistiche “sicure”. Ad esempio le Baleari o le Isole Canarie con i Länder tedeschi, poiché entrambe le regioni termineranno probabilmente tutte le fasi della “de-escalation” il 21 giugno.
Il governo ha dichiarato inoltre che tornerà alla “piena governance” delle comunità quando entreranno nella terza e ultima fase, avendo “la capacità di gestire i tempi e anche di richiedere di aumentare lo stato di allarme nel loro territorio prima ancora del 21 di giugno”. Alcune comunità come le Isole Baleari e le Isole Canarie, potrebbero entrare pienamente in questa fase l’8 giugno.
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